martedì 13 aprile 2010

Newsletter n.11/2010 - A volte ritornano

Il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato Vaticano, ha affermato che molti psicologi e psichiatri hanno dimostrato che non c'è nessun collegamento fra celibato e pedofilia e che c'è invece una relazione fra omosessualità e pedofilia: questa patologia, secondo il cardinale, è tale da toccare tutte le categorie di persone, ma i preti in percentuale minore rispetto agli altri.
E’ diritto della Santa Sede difendersi dai molti, a volte indiscriminati, attacchi sul tema degli abusi sessuali commessi da preti pedofili; è gravissimo però che lo faccia rinfocolando stereotipi, false informazioni, aggressività verso soggetti e comunità già colpite da pregiudizi, discriminazioni, vere e proprie violenze e, in passato, oggetto di persecuzioni mai abbastanza studiate ed elaborate.
Alcuni alti prelati attaccano in modo diretto gli omosessuali. Contemporaneamente, con affermazioni e ritrattazioni davvero inquietanti, si torna a tacciare gli ebrei di essere artefici di complotti verso la chiesa cattolica.
Il sito Pontifex.roma.it, diretto dal vaticanista Bruno Volpe, aggiorna in tempo reale su quanto di peggio esce da una parte del mondo cattolico (che, per fortuna, ha ben altre risorse morali e civili e tra queste anche noti psichiatri che hanno smentito simili teorie): di ieri, 13 aprile, le dichiarazioni dello psichiatra televisivo Alessandro Meluzzi che Gad Lerner, nel corso di una trasmissione sui casi di pedofilia nella Chiesa e sulla loro eco mediatica, ha avuto l’ardire di citare a proposito di un libro scritto con don Pierino Gelmini:
Non le sembra strano che un ebreo che in Cristo non crede – afferma Meluzzi –
crei una specie di sinedrio in cui si mette la chiesa di Cristo sotto processo?

No, non deve essere strano per quelli di Pontifex...

Maria Bacchi

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