martedì 6 aprile 2010

Newsletter n.10/2010

«Siete neri, via dal locale», l’uscita finisce in tribunale (Il Brescia, 1/4): i ragazzi di cui abbiamo letto la scorsa settimana hanno deciso di sporgere denuncia per discriminazione su base etnica ed il titolare del locale in cui non sono potuti entrare, Paolo Battaglia, annuncia l’intenzione di presentare una querela per diffamazione. Il signor Battaglia dovrà spiegare perché il suo locale, Hotel Costez di Cazzago San Martino (BS), abbia allontanato i tre fratelli (italiani, ma con la pelle scura): la versione attuale è che il loro abbigliamento non era consono, ma l’avvocato dei giovani ha già risposto che neppure in quel caso i buttafuori avrebbero potuto allontanarli, perché si tratta di un locale pubblico e non di un club privato.

Le condizioni di alcune famiglie rom e sinte lombarde costrette ai margini delle città continuano a peggiorare, gli sgomberi non sono una soluzione, ma nessuno sembra rendersene conto: Sgombero di Triboniano. La Moioli: «Può slittare ma entro l’anno via tutti» (Giornale Milano, 4/4). L’Assessora milanese ai Servizi sociali Moioli aveva inviato un centinaio di lettere di “sfratto”, se si può parlare di sfratto quando si tratta di un campo, ma passato il primo d’aprile ritratta: voleva solo...sollecitare le famiglie. A far cosa? Ad andare dove? Don Massimo Mapelli, della Casa della Carità, dichiara la sua preoccupazione e si stupisce di come non si riesca a proporre alternative con tutti quei soldi a disposizione: 13 milioni di euro, di cui 4 per l’inserimento e 9 per gli sgomberi! Nella miseria, intanto, si consumano piccole grandi tragedie: Tre bimbi abbandonati nel campo rom (Il Giorno Milano, 2/4). Per quel che ne sappiamo i tre bimbi non erano affatto abbandonati, ma quando la polizia è arrivata per effettuare lo sgombero li ha portati via. I giornali non parlano dei genitori, del perché non fossero lì, dei parenti che avevano l’incarico a turno di occuparsi dei piccoli, di quali siano le regole di quella piccola comunità: diversa, lontana, ma fatta di affetti, legami, problemi, come tutte le altre. Forse è vero, forse no, nel caso dei rom e dei sinti, però, nessuno si pone domande...

Angelica Bertellini

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